TONI ZUCCHERI (1936 – 2008)
Rinomato designer e artista del vetro italiano, noto per il suo eccezionale talento nella lavorazione del vetro e per la sua capacità di fondere l’arte con la funzionalità. Nato a San Vito al Tagliamento, una piccola città in provincia di Pordenone, Zuccheri è cresciuto in un ambiente artisticamente stimolante: suo padre, Luigi Zuccheri, era un famoso pittore specializzato in soggetti animali, un’influenza che si rifletterà profondamente nel lavoro di Toni.
Dopo aver studiato architettura a Venezia, Toni Zuccheri iniziò la sua carriera nel mondo del design collaborando con alcune delle più prestigiose aziende di vetro di Murano, tra cui Venini. Qui, iniziò a esplorare e sperimentare la lavorazione del vetro, spingendo i limiti di questa antica arte e sviluppando tecniche innovative che combinavano materiali diversi, come il vetro con il metallo e il legno.
Una delle caratteristiche distintive del lavoro di Zuccheri è il suo amore per la natura, ispirazione evidente nei suoi design. Creò numerose collezioni di animali in vetro, dove riuscì a catturare con maestria non solo le forme ma anche la vitalità e il carattere degli animali rappresentati. Questi pezzi, oltre a essere considerati capolavori di design, sono anche vere e proprie opere d’arte.
Durante la sua carriera, Zuccheri collaborò con molti noti architetti e designer, tra cui Gio Ponti e Ettore Sottsass, contribuendo con la sua visione unica e il suo stile inconfondibile a progetti che spaziano dall’illuminazione agli oggetti decorativi. Nonostante la sua fama, Zuccheri rimase sempre legato alla tradizione artigianale di Murano, dedicando gran parte della sua vita a perfezionare le tecniche del vetro soffiato.