OLAF VON BOHR (1927 – 2012)
Nasce nella città austriaca di Salisburgo e già in età molto giovane inizia ad appassionarsi alle lavorazioni su legno, tanto da frequentare prima la scuola di avviamento professionale alla falegnameria Blocherer Schule di Monaco e poi l’Accademia di Belle Arti di Vienna. Inizia così a costruire i primi contatti di collaborazione con alcune delle principali aziende di design austriache, tra cui Thonet e Wiesner-Hager. A metà degli anni ’50 si trasferisce a Milano dove collabora prima con lo Studio Ponti, Fornaroli, Rosselli e poi presso l’ufficio Sviluppo La Rinascente. Grazie a queste esperienze inizia a formarsi un proprio peculiare stile modernista inteso come combinazione tra forme geometriche semplici e uso di materiali naturali.
Il suo forte interesse per l’innovazione e i processi produttivi lo portano a entrare in Kartell, con la quale saprà costruire una collaborazione di lunga data. Dagli anni ’60 in poi realizzerà una grande quantità di progetti di varie tipologie, spesso insigniti di menzioni e prestigiosi riconoscimenti. Di particolare rilievo sarà l’attività svolta nel campo dell’illuminazione, collaborando con aziende come Ecolight (si veda la famosa Medusa), Bilumen e Lucitalia. All’attività professionale ha poi affiancato un costante impegno nel campo dell’educazione e dell’insegnamento del design, si vedano i suoi corsi di modellistica presso l’Umanitaria di Milano.