ERCOLE BAROVIER (1889 – 1974)
Ercole Barovier è stato un importante maestro vetraio e designer italiano, conosciuto per il suo contributo significativo all’arte del vetro di Murano. Nato a Murano, Venezia, nel 1889, Barovier apparteneva a una delle famiglie più antiche e rispettate dell’isola, che da secoli era coinvolta nella produzione del vetro. La sua carriera nel mondo del vetro iniziò nel 1920 quando entrò a far parte della vetreria di famiglia, la “Vetreria Artistica Barovier & Toso”.
Ercole Barovier è famoso per aver introdotto numerose innovazioni nel campo del vetro artistico. Durante la sua carriera, sperimentò tecniche nuove e rivisitò quelle tradizionali, creando pezzi unici che combinavano un alto livello di abilità tecnica con un senso estetico raffinato. Alcune delle tecniche più celebri sviluppate da Barovier includono il “vetro murrino”, una tecnica che prevede l’uso di piccoli dischi di vetro colorato fusi insieme per creare disegni complessi, e il “vetro sommerso”, che consisteva nell’incapsulare strati di vetro colorato in uno strato di vetro trasparente.
Le opere di Ercole Barovier sono caratterizzate da una grande varietà stilistica. Egli combinava elementi tradizionali con influenze moderne, spesso ispirandosi all’Art Deco e alle tendenze artistiche del suo tempo. Le sue creazioni sono note per l’uso audace del colore, la complessità dei motivi decorativi e la forma innovativa. Tra le sue opere più celebri ci sono i vasi “Intarsio” e le collezioni “Crepuscolo” e “Parabolica”.
Ercole Barovier è stato riconosciuto a livello internazionale per il suo talento e ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti durante la sua vita. Sotto la sua guida, la Barovier & Toso divenne una delle vetrerie più rispettate al mondo, nota per l’alta qualità e l’innovazione dei suoi prodotti. La sua eredità vive ancora oggi, non solo nelle sue opere, che sono conservate in musei e collezioni private, ma anche nell’influenza che ha avuto su generazioni successive di maestri vetrai e designer.
Ercole Barovier è scomparso nel 1974, lasciando un’impronta indelebile nell’arte del vetro di Murano e nel design del XX secolo.