ALAIN LE FOLLE (1934 – 1981)
Alain Le Foll è una figura affascinante e relativamente poco conosciuta, che ha lasciato un segno nel mondo della grafica, dell’illustrazione e del design tessile. Nato nel 1934 e attivo soprattutto tra gli anni ‘60 e ‘70, Le Foll è stato un artista poliedrico, capace di mescolare grafica, pittura e design con un approccio visionario e onirico.
Formatosi in Francia, Le Foll si è distinto per uno stile inconfondibile: le sue opere sono dense di dettagli organici, forme fluide e trame intricate, che sembrano provenire da un universo parallelo in cui il mondo naturale si trasforma in astrazione. Ha lavorato sia come illustratore – creando copertine di libri e illustrazioni per riviste – sia nel design tessile e decorativo, producendo pattern grafici di straordinaria complessità e bellezza.
Il suo segno è caratterizzato da un’eleganza barocca, dove motivi naturali e strutture geometriche si fondono in un equilibrio perfetto tra ordine e caos. I suoi lavori sembrano ispirarsi a mondi micro e macroscopici: da un lato richiami alla biologia e alle strutture cellulari, dall’altro echi di paesaggi cosmici, in un’estetica che può ricordare, per certi versi, quella di alcuni esponenti della psichedelia grafica degli anni ‘60 e ‘70.
Se la sua produzione grafica è affascinante, il suo contributo al design tessile e alle arti decorative è ancora più interessante per chi si occupa di modernariato. Ha creato disegni per tessuti e carte da parati, portando il suo immaginario surreale nel mondo dell’arredamento. Oggi, le sue creazioni sono rare e molto ricercate, perché incarnano perfettamente quel mix tra sperimentazione grafica e applicazione artigianale che ha reso gli anni ‘60 e ‘70 un periodo di grande creatività nel design.