MARIO STURANI (1906 – 1978)
Ceramista italiano, noto soprattutto per il suo lavoro innovativo presso la manifattura di ceramiche Lenci di Torino. La sua carriera si è sviluppata in un contesto di grande fermento artistico, e il suo contributo alla ceramica e all’arte decorativa del XX secolo è stato significativo.
Sturani nacque a Torino nel 1906, in una famiglia che apprezzava l’arte e la cultura. Sin da giovane dimostrò un talento naturale per il disegno e la pittura, che lo portò a frequentare l’Accademia Albertina di Belle Arti a Torino. Qui, entrò in contatto con l’ambiente artistico torinese, che all’epoca stava vivendo un periodo di grande vitalità e sperimentazione.
La svolta nella carriera di Sturani avvenne quando, negli anni ’20, iniziò a collaborare con la manifattura Lenci, celebre per le sue ceramiche artistiche. In questo contesto, Sturani si distinse per la sua capacità di combinare innovazione e tradizione, creando opere che riflettevano sia il gusto Art Déco dell’epoca sia una sensibilità moderna e giocosa. Tra i suoi contributi più noti vi sono le ceramiche figurative, spesso caratterizzate da soggetti delicati e fantasiosi, come bambini, animali e figure femminili.
Negli anni ’30 e ’40, Sturani continuò a esplorare nuovi orizzonti creativi. La sua arte divenne più complessa e raffinata, e la sua fama crebbe non solo in Italia, ma anche a livello internazionale. Partecipò a diverse esposizioni e fiere, dove le sue opere ricevettero apprezzamenti per l’originalità e la maestria tecnica.