Davide Boriani

DAVIDE BORIANI (1936 – )

Davide Boriani è un artista italiano noto per il suo ruolo nel movimento dell’Arte Cinetica e Programmata degli anni ’60. Nato nel 1936 a Milano, Boriani ha contribuito in modo significativo all’esplorazione dell’arte come fenomeno dinamico e interattivo.
Boriani è stato uno dei membri fondatori del Gruppo T, un collettivo di artisti milanesi formato nel 1959, che comprendeva anche Giovanni Anceschi, Gianni Colombo, Gabriele Devecchi e Grazia Varisco. Questo gruppo era interessato a superare l’arte statica tradizionale, creando opere che coinvolgessero attivamente lo spettatore attraverso il movimento, la luce e le illusioni ottiche.
Le opere di Boriani spesso utilizzano meccanismi, motori e luce per creare effetti ottici e cinetici. Uno dei suoi lavori più noti è “Superficie Magnetica” (1959-1960), una superficie che cambia forma e aspetto grazie all’uso di campi magnetici, invitando lo spettatore a percepire l’opera in modo diverso a seconda della sua posizione e del suo movimento. La sua ricerca si concentra sull’interazione tra lo spettatore e l’opera d’arte, esplorando come la percezione possa essere influenzata da elementi in movimento.
Boriani è stato un pioniere nell’uso della tecnologia e della scienza nell’arte. Le sue opere sfidano la tradizionale divisione tra arte e scienza, mostrando come i due campi possano interagire per creare nuove esperienze estetiche. Questa fusione tra arte e tecnologia ha anticipato molte delle tendenze che oggi vediamo nell’arte contemporanea, come l’arte interattiva e i nuovi media.